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Il Lago Omodeo sulla cui sponda sinistra si arrocca il piccolo centro di Bidonì, si colloca nella Sardegna centrale, Fg. 515 IGM, lago formatosi in seguito allo sbarramento del fiume Tirso. Questo fiume è il più importane nell’Isola, nasce nell’altopiano di Buddusò a quota 800 m slm, si sviluppa in prevalente direzione nord-est/sud-ovest e dopo 135 Km sfocia nel golfo di Oristano; suoi principali affluenti sono il Taloro e il Flumineddu. Il suo bacino imbrifero interessa una superficie di 2.058 Km2; insieme ai bacini imbriferi dei suoi due affluenti vengono raccolte le acque di una superficie di circa 3300 Km2. La realizzazione del Lago istituita con decreto RR. DD. del 25/6/1914 e 14/2/1915, inizialmente prevedeva la realizzazione di un serbatoio di trattenuta della capacità di 330 milioni di mc, successivamente portata a 416 milioni di mc. L’obiettivo era “l’immagazzinamento delle piene al fine di derivarne una portata costante di 20 mc/sec, da utilizzare principalmente per irrigare 20.000 ha di terreno nel Campidano di Oristano e produrre energia elettrica e, in via secondaria, per uso potabile”.  Lo sbarramento venne realizzato tra il 1918 ed il 1924 a 106 m slm  (Diga Santa Chiara); nel 1968 vennero riscontrate delle lesioni che obbligarono a ridurre il livello di utilizzo del serbatoio a 140 Mmc. Nel 1982, per soddisfare la domanda crescente di approvvigionamento di acqua per usi industriali, agricoli e civili, vennero iniziati i lavori di costruzione di un secondo sbarramento (Diga Eleonora D'Arborea) posizionato a 4,40 Km. a valle della prima diga,  i cui lavori terminarono nel 2000. L’invasamento iniziato nel 2003 ed è tutt’ora in fase di completamento. La nuova diga con i suoi 800 Mmc di invaso rappresenta il lago artificiale più grande d’Europa e dovrebbe fornire l’acqua per irrigare 52.525 ha.

 

Tabella  – Principali caratteristiche morfometriche del serbatoio di Santa Chiara e di Eleonora D’Arborea

Caratteristiche morfometriche

Diga Santa Chiara

Diga Eleonora D’Arborea

Area bacino embrifero

2058 Km2

2058 Km2

Livello massimo di invaso

109 m s.l.m.

118 m s.l.m.

Volume totale d’invaso

416,00 x 106 m3

792,84 x 106 m3

Superficie dello specchio liquido alla quota di massimo invaso 20,50 Km2 29,37 Km2
Linea di costa

111 Km

/

Profondità massima

55 m

/

Profondità media

19,6

/

 

Dal punto di vista geologico il bacino del Tirso può essere suddiviso in due settori geologicamente e morfologicamente ben differenziati: la fascia orientale nella quale affiorano i graniti e le rocce del complesso metamorfico cristallino e il settore occidentale dominato dalle formazioni effusive e sedimentarie cenozoiche e quaternarie, ed infine la parte meridionale dove i sedimenti mesozoici formano l’altopiano del Sarcidano.

Dal punto di vista morfologico il Lago Omodeo occupa il vasto fondovalle del Tirso nel suo corso medio fra la piattaforma basaltica di Abbasanta-Ghilarza e le propaggini dell’altopiano granitico della Sardegna centrale. La piattaforma basaltica si affaccia da ovest sul Lago estendendosi ad un altitudine di 300-270 m s.l.m. mentre sulla sponda orientale, caratterizzata da una giacitura alquanto variabile sono prevalenti le formazioni ignimbritiche[1] intercalate da quelle tufacee; queste risalgono rapidamente da 200 a 600 m s.l.m. culminando nel piccolo altopiano di S.Vittoria (818 m), dove si sovrappongono ai graniti.

La caratteristica fondamentale del bacino del Tirso è quella di essere costituito prevalentemente da materiali impermeabili o a modesta permeabilità secondaria. Tutto il reticolo idrografico rivela attraverso le brusche variazioni ortogonali dell’andamento delle aste, di essersi impostato secondo fratture collegate ai due sistemi tettonici Nord-Sud e Est-Ovest. L’asta principale percorre in posizione nettamente asimmetrica il bacino. Il settore orografico destro drena solo le pendici meridionali della catena del Marghine con brevi torrenti e l’altopiano di Abbasanta con corsi d’acqua poco più sviluppati. Il settore sinistro, decisamente più esteso è costituito dalle propaggini occidentali, dal Mandrolisai e da parte del Sarcidano, presenta un reticolo con significativi corsi d’acqua. Il Tirso nella parte alta è caratterizzato da una serie di compluvi e da alcuni fiumi con un bacino poco esteso come il Rio Mannu di Benetutti (193 Km2) ed il Rio Liscoi (204 Km2). Nel corso medio l’unico affluente di rilievo sulla parte destra è il Rio Murtazzolu (267 Km2) che si origina dalle confluenze di numerosi piccoli corsi d’acqua; nel versante opposto l’affluente più importante del Tirso è il fiume Taloro, che nasce dalle pendici settentrionali del Gennargentu, procede con un alveo ad andamento incassato tra rocce granitiche in direzione Est-Ovest e si riversa nel Lago Omodeo. Il Taloro lungo il suo corso ha quattro sbarramenti (Govossai, Gusana, Cucchinadozza e Benzone) con un invaso complessivo di 78 milioni di mc d’acqua. Nell’ultimo tratto il Tirso prima di attraversare la piana di Oristano, riceve il fiume Massari, che nasce dalla Barbagia di Belvì con il nome di Rio Aratisi e scorre lungo la parte meridionale del bacino, completamente incassato tra le formazioni scistose e rachitiche.

[1]

Per ignimbrite si intende il deposito di un flusso piroclastico, saldato o no, costituito prevalentemente da pomici e cenere. Le ignimbriti hanno spessori molto variabili, da pochi a centinaia di metri.

 

Fauna Ittica presente nel Lago

Specie

Ordine

Famiglia

- Cyprinus carpio Linneo 1758 (“carpa forma a specchi”)

- Cypriniformes

- Cyprinidae


Specie

Ordine

Famiglia

 

- Cyprinus carpio Linneo 1758 (“carpa comune”)

- Cypriniformes

- Cyprinidae

 


Specie

Ordine

Famiglia

 

- Perca fluviatilis Linneo 1758 (pesce persico, persico reale)

- Perciformes

- Percidae

 


Specie

Ordine

Famiglia

 

- Micropterus salmoides Lacépède 1802 (pesce trota)

- Perciformes

- Centrarchidae

 


Specie

Ordine

Famiglia

 

- Atherina boyeri Risso 1810 (latterino di lago, “mangiatutto”)

- Atheriniformes

- Atheriniade

 

JOVIS - "Sos oros de su lagu", vico Gennargentu 8, Bidonì (OR) SARDEGNA - ITALIA P.IVA 0110620958